Confidi: le novità del disegno di legge sulle PMI : L'art. 5 del disegno di legge sulle PMI introduce un riordino della disciplina dei Confidi con l'obiettivo di semplificare il quadro normativo, rafforzare la governance e migliorare l'accesso al credito per le imprese ZES Unica 2025: primo invio dal 31 marzo con i nuovi modelli L’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di comunicazione per l’invio delle domande per il credito d’imposta ZES unica. A partire dal 31 marzo 2025 la comunicazione potrà essere inviata, dal beneficiario o da un soggetto incaricato, esclusivamente per via telematica tramite il software “ZESUNICA2025. Il termine di invio scade il 30 maggio. Fondo transizione industriale: domande dal 5 febbraio fino all’8 aprile: Dal 5 febbraio 2025 apre lo sportello per la presentazione delle domande di accesso al Fondo transizione industriale. L’intervento, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e finanziato dal PNRR, mette a disposizione 400 milioni di euro a sostegno di programmi di investimento per la tutela ambientale. Fondo nuove competenze: dal 10 febbraio le domande per i contributi: Parte il 10 febbraio il bando della terza edizione del Fondo nuove competenze. Possono presentare domanda per accedere ai contributi i datori di lavoro privati che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell'orario di lavoro destinati a percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori e delle lavoratrici. Credito d’imposta R&S: quanto conviene nel 2025: nel 2025 è possibile fruire del credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo. Le imprese possono richiedere una certificazione attestante la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare. L’impresa che intende avvalersi della procedura di certificazione deve farne richiesta al Ministero delle imprese e del made in Italy, con modalità telematiche e tramite apposito modello, indicando il soggetto certificatore incaricato, con relativa dichiarazione di accettazione dell’incarico da parte dello stesso. Il credito di imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, tra cui rientra il nuovo patent box, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’IRAP, non porti al superamento del costo sostenuto. Quanto si risparmia? Informativa ESG: i rapporti con gli stakeholder secondo l’ESRS S3: i doveri e le responsabilità dell’impresa in tema di sostenibilità sociale non sono riconducibili solo alla forza lavoro propria e ai lavoratori lungo la catena del valore. Ci sono anche le comunità che risiedono nei luoghi in cui sono localizzate la sede legale e le altre unità locali dell’impresa: abitanti, enti pubblici, comunità scientifiche e scuole (di ogni grado) possono risentire in vari modi delle attività implementate dall’azienda. Come riportare gli impatti, i rischi, le strategie e le azioni operative volte a mitigare le conseguenze negative sulle comunità interessate, secondo la disciplina dell’ESRS S3? Rendicontazione di sostenibilità: nuovo principio di Etica e indipendenza per l’attestazione: Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, dipartimento Ragioneria Generale dello Stato, con determina RR12 del 30 gennaio 2025 ha adottato il «Principio in materia di deontologia professionale, riservatezza e segreto professionale, nonché di indipendenza e obiettività del soggetto incaricato della attestazione sulla rendicontazione di sostenibilità», denominato, in breve, «Principio Italiano di Etica e Indipendenza per l’attestazione della rendicontazione di sostenibilità». Il Principio entra in vigore per gli incarichi di attestazione della rendicontazione di sostenibilità dei periodi amministrativi che iniziano in data 1° gennaio 2024 o successivamente. La Commissione UE ha approvato un regime italiano dal bilancio stimato di 1,1 miliardi di euro a sostegno dell'occupazione giovanile e femminile. Il regime contribuisce agli obiettivi della politica sociale e occupazionale dell'UE ed è in parte finanziato dal Fondo sociale europeo Plus (FSE+). Nell'ambito del regime, i datori di lavoro che assumono giovani o donne con un contratto a tempo indeterminato saranno esentati dal pagamento dei contributi previdenziali obbligatori. L'importo massimo di aiuto è di 650 euro al mese per lavoratore e di 500 euro per i giovani che risiedono in zone diverse dal Mezzogiorno. Per poter beneficiare del regime, il contratto di lavoro deve essere stipulato entro il 31 dicembre 2025. I datori di lavoro ammissibili riceveranno l'aiuto per un periodo di 24 mesi dopo l'assunzione. La legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024) ha limitato al 31 dicembre 2024 il credito di imposta per gli investimenti in beni immateriali 4.0. Nel 2025, l’agevolazione, nella misura del 15% del costo, spetta esclusivamente per gli investimenti “prenotati” entro la fine del 2024 ed effettuati entro il 30 giugno 2025. Per i “nuovi” investimenti in beni immateriali 4.0 (non prenotati entro il 2024), nel 2025 è possibile beneficiare del credito di imposta Transizione 5.0 e della nuova Sabatini. Le due agevolazioni hanno ambito soggettivo e condizioni da rispettare diversi. Quanto si risparmia?
Finanziamenti europei : criteri di ammissibilità delle spese per programmi cofinanziati: Il decreto del Presidente della Repubblica approvato nel Consiglio dei Ministri del 14 gennaio definisce i criteri relativi all’ammissibilità della spesa per i programmi cofinanziati dai fondi per la Politica di coesione e dagli altri fondi europei a gestione concorrente per la programmazione 2021-2027. Quali sono le norme?
FSE+: in arrivo 1,1 miliardi di euro a sostegno dell'occupazione giovanile e femminile :
Beni immateriali 4.0: quali sono e quanto convengono le agevolazioni disponibili nel 2025: